DGR nr. 5808 del 8/6/2010 necessità di un modello D.Lgs 231/01.
La Regione Lombardia, con la delibera di Giunta n. 10882 del 23 dicembre 2009 ed il Decreto attuativo n. 5808 del 08 giungno 2010, ha recepito le innovazioni apportate dalle leggi regionali, definendo i requisiti e le modalità di accreditamento dei soggetti pubblici e privati per lo svolgimento delle attività di formazione e dei servizi al lavoro. In tal modo, ha di fatto integrato il sistema di accreditamento dell’area lavoro e dell’area formazione. L’accreditamento è riconosciuto ai soggetti che vengono iscritti negli Albi regionali e non più alle diverse sedi operative. L’accreditamento e l’iscrizione all’Albo regionale sono richiesti a tutti gli operatori, pubblici e privati, che intendono beneficiare direttamente o indirettamente di risorse pubbliche o rilasciare attestazioni e certificazioni riconosciute. L’innovazione legislativa dei sistemi dell’istruzione e formazione professionale e del mercato del lavoro si è concretizzata con l’approvazione della l.r. 22/06 e della l.r. 19/07, che mirano a favorire, tra l’altro, in un’ottica sussidiaria, l’ingresso di nuovi attori qualificati che contribuiscano ad un miglioramento complessivo del sistema di formazione e dei servizi per il lavoro. Gli enti di formazione professionale e di orientamento al lavoro sono tenuti, ad adeguarsi entro il 31 marzo 2011 ai requisiti del D.Lgs 231/01, formalizzando entro il 31 dicembre 2010 l’adozione del codice etico e la nomina ed insediamento degli Organismi di Vigilanza (lo richiede la sezione 1.3.1 del decreto regionale in relazione ai "requisiti soggettivi")
Fonte: Formalavoro Regione Lombardia
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